Studio di Fattibilità degli Investimenti relativo al Progetto “Allestimento dell’Area Trattamento Carichi a Secco del Porto Marittimo di Taman”

Committente: Ministero dei Trasporti della Federazione Russa
Periodo di esecuzione: 2007
Valore delle opere: Rubli 60 x 10^9
Valore delle prestazioni: Euro 283.187,00

La redazione dello Studio di Fattibilità a comportato lo svolgimento delle attività di seguito descritte.

Analisi preliminari

Nell’ambito dello Studio di Fattibilità sono state condotte gli studi preliminari di seguito descritti.

Analisi di mercato, previsione della domanda di trasporto e caratteristiche principali del complesso
Obiettivo principale di questa attività è stato definire uno scenario previsionale per ogni tipologia di merce che dovrà essere movimentata nel Porto di Taman. I risultati di questa attività sono stati determinanti per lo sviluppo corretto di tutto il lavoro.

Stima degli ampliamenti tecnici ed infrastrutturali

Obiettivo di questa attività è stato fornire la stima degli ampliamenti necessari a realizzare un terminal in grado di sostenere e movimentare i volumi di merce calcolati.

Analisi PEST e SWOT

Obiettivo di questa attività è stato costruire un quadro di riferimento socio-economico per valutare l’opportunità di realizzare l’investimento ingente della realizzazione del nuovo porto nell’area della Penisola di Taman. Questa attività si compone di due parti:

  • l’analisi PEST – Politica Economica Sociale e Tecnologica;
  • l’analisi SWOT – Forza Debolezza Opportunità e Minacce.

Individuazione delle ipotesi progettuali preliminari

Obiettivo di questa attività è stato analizzare, confrontare ed infine valutare le diverse localizzazioni possibili, al fine di individuare quella che, in base a determinati criteri di valutazione individuati, possa rappresentare la scelta localizzativa migliore, sia per gli aspetti costruttivi, sia, e soprattutto, per gli aspetti legati all’ambiente, all’operatività e alla redditività economico-finanziaria. In particolare, sono state analizzate le seguenti zone, così individuate:

  • Diga di Tuzla: l’area si trova immediatamente a nord della striscia di Tuzla, all’interno del golfo di Taman;
  • Capo Panagija: l’area si trova immediatamente a sud della striscia di Tuzla, tra Capo Panagija e Capo Tuzla, in prossimità della rotta di avvicinamento allo stretto di Kerch;
  • Pontili Togliatti-Azot e Tamaneftgas: l’area si trova a cavallo degli insediamenti portuali esistenti e in costruzione, tra Capo Panagija a ovest e il Corno di Ferro a est;
  • Corno di Ferro: l’area si trova immediatamente ad est del Corno di Ferro;
  • Lago Solenoe: l’area individuata ricade all’interno del Lago Solenoe.

Valutazione e selezione delle ipotesi progettuali preliminari

Obiettivo di questa attività è stato individuare, tenendo conto degli elementi emersi nel corso delle analisi preliminari dello studio, le localizzazioni inadeguate a sostenere il ruolo strategico e la valenza Federale del nuovo porto per i carichi a secco di Taman.

Approfondimenti degli studi tecnici e supplementi di indagini

A conclusione degli studi preliminari, sono state individuate le due soluzioni progettuali (Capo Panagjia e Corno di Ferro) che sono state oggetto degli approfondimenti tecnici e dei supplementi di indagine, di cui si tratta in questo capitolo.

Analisi geotecniche e idrografiche

Obiettivo di questa attività è stato fornire gli elementi principali per gli aspetti geologici, geotecnici, idrografici e meteomarini, al fine di poter collocare il porto in modo opportuno e disegnare ipotesi di layout tecnicamente sostenibili.

Progettazione preliminare di soluzioni alternative

Obiettivo di questa attività dello studio è stato la definizione del progetto preliminare del Porto di Taman, per le due alternative selezionate.L’attività è stata completata con la definizione dello schema delle prescrizioni tecniche per l’elaborazione della documentazione di progetto; dal punto di vista metodologico, il lavoro è stato svolto secondo i più moderni ed avanzati standard della progettazione, tenendo sempre presente, come riferimento, le normative in vigore nel territorio della Federazione Russa.

Zonizzazione delle aree portuali e delle vie di trasporto

Obiettivo dell’attività è stato la definizione dei principali layout per il Porto di Taman, per le due alternative considerate.

Accessibilità stradale e ferroviaria

L’attività è stata dedicata alla definizione degli accessi stradali e ferroviari al nuovo porto di Taman, al fine di garantire la possibilità di servire i traffici da e per il porto in modo adeguato alla domanda di trasporto ipotizzata per il progetto. Per ogni localizzazione sono stati individuati i migliori tracciati stradali e ferroviari ed i relativi costi.

Studio di impatto ambientale

Obiettivo di questa attività è stato la valutazione dell’impatto ambientale generato dalle opere previste dal progetto in esame, al fine di assicurare che l’attività antropica sia compatibile con le condizioni per uno sviluppo sostenibile, nel rispetto della capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità e di un’equa distribuzione dei vantaggi connessi all’attività economica.
Con riferimento agli interventi previsti dalle due alternative selezionate, le problematiche ambientali, per ciascuna componente, sono state analizzate a partire dalla definizione dello stato zero di riferimento, stimando gli impatti attesi nella situazione a regime (configurazione finale) ed in fase di cantierizzazione delle opere.

Le componenti ambientali interessate sono:

  • Atmosfera
  • Risorse idriche
  • Suolo e sottosuolo
  • Flora e fauna
  • Ambiente marino
  • Condizioni igienico-sanitarie e socio-economiche presenti nell’area di costruzione

Analisi dei costi di progetto ed esercizio

Obiettivo dell’attività è stato la stima dei costi di realizzazione e di esercizio del Porto di Taman, nelle due ipotesi di localizzazione;

Calcolo dell’efficienza del progetto ed analisi di rischio

L’attività ha avuto l’obiettivo di fornire una valutazione della fattibilità economica e finanziaria dell’Area Trattamento Carichi a Secco del Porto Marittimo di Taman. Le due opzioni di realizzazione identificate sono state valutate secondo quattro sotto-criteri di “redditività economico-finanziaria”, indicati di seguito:

  • Net Present Value (NPV), dato dalla attualizzazione (all’anno zero) delle differenze annue tra i benefici ed i costi che dovranno essere sopportati per la realizzazione, gestione e manutenzione del porto nel periodo considerato per la valutazione;
  • Internal Rate of Return (IRR), ovvero quel valore del tasso di attualizzazione che rende nullo il NPV;
  • Pay-Back Period (PBP), ovvero l’intervallo di tempo (espresso in anni) entro il quale si prevede di rientrare in possesso del capitale investito inizialmente;
  • Return on Investment (ROI), che indica la redditività e l’efficienza economica della gestione caratteristica a prescindere dalle fonti utilizzate.

Individuazione della soluzione di progetto
La definizione della configurazione planimetrica del nuovo porto di Taman è scaturita dall’analisi di diversi aspetti:
aspetti economico-finanziari;

  • possibilità di sviluppo del porto;
  • manovrabilità in fase di accesso da parte delle navi;
  • disponibilità di aree adibite ad uso industriale nella zona adiacente al porto;
  • efficienza della logistica in fase di costruzione.

Per la soluzione individuata sono state progettate le opere marittime, i diversi terminal presenti, gli impianti, gli edifici e l’adeguamento delle infrastrutture viarie e ferroviarie. La stima dei costi di costruzione del futuro terminal marittimo di Taman è stata condotta in conformità con la Metodologia di definizione dei costi applicata nel settore dell’edilizia sul territorio della Federazione Russa.