banchina anti-riflesso ormeggiabile

Banchina anti-riflettente ormeggiabile

Nella costruzione del Marina Cala de’ Madici, lungo l’intero sviluppo interno della diga di sopraflutto, è stata adottata una originale tipologia di banchina antiriflettente ormeggiabile. L’impegno dei progettisti e degli esecutori è stato quello di:

  • progettare un modulo di banchina che avesse elevato potere di riduzione del moto ondoso interno al porto (ridotto coefficiente di     riflessione) attraverso l’effetto combinato del potere assorbente di una   scogliera antiriflettente e di diffrazione prodotto dagli elementi a cella   con i quali è costituita la banchina. Le celle sono state tra loro interconnesse trasversalmente mediante ampie “sfinestrature”. Il sistema, che abbina ed ottimizza due concetti normalmente in uso, ha fornito un   efficace e concreto potere di assorbimento. Nella fattispecie, l’elevata   onda residua che si forma all’imboccatura si riduce rapidamente dopo   aver percorso pochi metri di banchina;
  • ottimizzare le dimensioni dell’elemento tipo di banchina per  contenere i costi di realizzazione ed allo stesso tempo poter adottare  materiali di maggior qualità (impiego di calcestruzzo Rck 45 N/mm2 e  armatura in acciaio inox AISI 316);– configurare la banchina in forma strutturale isostatica;
  • realizzare celle in calcestruzzo armato con geometria e dimensioni  tali da poterle facilmente prefabbricare a terra o in stabilimento (garanzia  di maggiore qualità), trasportare, movimentare e posare in opera con  semplicità (costruzione di moduli accoppiabili per peso massimo di   20-25 ton.);
  • configurare ed adattare i moduli di banchina per un imbasamento  degli stessi su fondali compresi tra – 2,5 e – 5 m s.l.m.m. (fondale  adeguato per le esigenze di una marina di qualsiasi natura e  caratteristiche);
  • ottenere una larghezza della banchina non superiore alla minime  esigenze funzionali (maggiore economia in fase di realizzazione) ed  al contempo realizzare una soletta di sovrastruttura di dimensioni  adeguate al passaggio dei cavidotti, senza però realizzare strutture  troppo sottili e quindi tecnicamente “fragili”;
  • ridurre al minimo interventi di manutenzione della struttura;– mantenere un elevato standard qualitativo dell’opera anche in termini  architettonici ed estetici.

I moduli in calcestruzzo armato per il Marina Cala de’ Madici sono stati realizzati presso uno stabilimento di prefabbricazione (nel cantiere non vi erano sufficiente spazi per poterli eseguire in quanto l’intera area di lavoro era utilizzata per la costruzione dei massi artificiali costituenti la mantellata della diga di sopraflutto).

L’intero intervento è stato eseguito interamente via terra mediante l’impiego di un escavatore a braccio rovescio con il quale è stato costruito lo scanno di imbasamento e di una gru da 120 ton di portata con la quale sono stati posti in opera tutti gli elementi.La preparazione del piano di posa, unica operazione critica dell’intero ciclo di posizionamento, è stata eseguita da una squadra di tre sommozzatori specializzati.

Una volta posizionali i moduli si è proceduto a zavorrarlo con materiale lapideo sagomato a scarpata con pendenza 3 su 2.Successivamente sono state poste in opera le predalle e la veletta di bordo lato mare armata con acciaio inox AISI 316.Tale veletta disposta in aggetto al profilo dei sottostanti setti prefabbricati ad avente un’altezza superiore allo spessore della sovrastruttura ha permesso di compensare facilmente le inevitabili variazioni di quote dello scanno di imbasamento e mascherare eventuali fuori asse planimetrici.

Dal punto di vista economico la realizzazione di tale banchina ha un costo complessivo di circa 2.550 €/ml. L’incidenza dei materiali è del 65%, della manodopera è del 20% e dei mezzi d’opera è del 15%.