Porto-di-Gioia-Tauro

Progettazione esecutiva, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione. Perizia di variante e suppletiva

Committente: Autorità Portuale di Gioia Tauro (RC)
Periodo di esecuzione: 2008/2011
Valore delle opere: Euro 40.380.064

Lavori di approfondimento e di consolidamento dei fondali del canale portuale e del bacino di espansione del Porto di Gioia Tauro (RC)

I lavori in oggetto, regolarmente collaudati, hanno interessato uno sviluppo lineare di banchina pari a 1.895 m, ricadente nel terminal contenitori del porto di Gioia Tauro gestito, in regime di concessione, dalla Società Medcenter Container Terminal.  Allo scopo di limitare gli impatti sulle attività del terminal, il lavoro è stato  caratterizzato da una suddivisione in lotti da riconsegnare progressivamente alla Società concessionaria, secondo un programma di esecuzione lavori condiviso dall’A.T.I. Appaltatrice, dalla Società concessionaria del terminal e dalla Amministrazione Appaltante.

Il Progetto Esecutivo riguardava le seguenti lavorazioni:

  • trattamento colonnare con jet grouting del fondale del canale, a ridosso della paratia, per 5.0m di ampiezza e per 5m di profondità a partire dalla quota -16.3 m, su tutta la lunghezza dei tre      tratti A, B e C;
  • posa in opera di materassi filtranti e di appesantimento a maggior protezione del piede;
  • dragaggio del canale con avviamento delle sabbie al ripascimento in siti dedicati ed autorizzati;
  • rivestimento del paramento a mare della paratia, da quota – 16.0 m fino alla trave di coronamento, con una parete di calcestruzzo di protezione, di spessore nominale 40 cm;
  • realizzazione della nuova trave porta-rotaia in c.a., con asse distante 30.48 m dalla rotaia di banchina, fondata su setti in c.a. di sezione 240 x 100 cm, posti ad interasse di 6 m, fino alla profondità di -18 m, disposti trasversalmente alla trave porta rotaia;
  • realizzazione del solettone in c.a. di collegamento, di spessore 40 cm, sotto la superficie del piazzale di banchina, gettato su strato di calcestruzzo magro di adeguato spessore, esteso dalla paratia alla nuova trave porta-rotaia;
  • pavimentazione della banchina e della fascia retrobanchina per una larghezza di circa 26m in    asfalto del tipo modificato, realizzata mediante la successione degli strati di fondazione (solo nel piazzale) base, collegamento e usura.

Nel corso dei lavori il Direttore dei Lavori ha avuto incarico di redigere due perizie di variante e suppletive.

La Prima Perizia di Variante e Suppletiva, approvata nell’ottobre 2008, mirava a migliorare alcuni aspetti tecnico – strutturali dell’intervento:

  • la protezione dei fondali
  • il consolidamento del piede di banchina;
  • il collegamento del solettone alle travi esistenti.

Con la Seconda Perizia di Variante e Suppletiva approvata nell’aprile 2010 si recepivano le esigenze espressa dal Concessionario, in termini di approfondimento fino alla quota -18 m s.l.m. di un tratto di banchina di lunghezza pari a 120 m, adiacente la “Banchina Alti fondali”.

Nell’ambito della redazione della Seconda Perizia di Variante, l’Autorità Portuale inoltre richiedeva alla Direzione Lavori di predisporre un progetto integrativo di dragaggio, sia per rispondere alle nuove esigenze del Concessionario sia per migliorare l’operatività degli accosti di banchina anche in altre aree del Porto non interessate da precedenti appalti, disponendo lo sversamento del materiale dragato, parte a colmata in aree interne al Porto, parte a ripascimento sommerso del litorale di San Ferdinando.

Conformemente alla normativa vigente in merito alla esecuzione e Direzione Lavori delle Opere Pubbliche, l’attività del Direttore dei Lavori si è espletata a partire dalla fase preliminare dei lavori sino alla consegna ed al successivo collaudo dell’opera traducendosi in:

  • adempimenti preliminari alla consegna dei lavori;
  • adempimenti durante l’esecuzione dei lavori.

L’espletamento dell’incarico di D.LL. ha previsto l’istituzione di un Ufficio di D.LL. composto dalle seguenti figure professionali:

  • n°1 Direttore dei Lavori;
  • n°1 Direttore Operativo per le Opere Marittime;
  • n°1 Direttore Operativo Assistente alla Direzione Lavori e Responsabile delle Misure e Contabilità;
  • n° 3 Ispettori di cantiere;
  • Segreteria operativa di cantiere

In fase preliminare il D.LL. ha provveduto all’esame del Capitolato Speciale d’Appalto, degli elaborati di progetto e del Programma Lavori di dettaglio elaborato dalla impresa appaltatrice, verificando la fattibilità dell’intervento tecnico – economica dell’intervento.

L’intera attività è stata svolta in stretto coordinamento con il RUP ed in ottemperanza alle disposizioni impartite da quest’ultimo, ai sensi del D.P.R. 554/99.In fase di esecuzione dei lavori, il D.LL. ha gestito direttamente ed indirettamente tutte le funzioni e le responsabilità proprie del ruolo, assicurando una presenza in cantiere tale da consentire un controllo particolareggiato e costantemente aggiornato dell’andamento dei lavori, con l’obiettivo di:

  • verificare l’adeguatezza della programmazione generale delle opere da realizzare, della struttura manageriale e tecnico-amministrativa preposta alla esecuzione delle opere da eseguire, dei mezzi tecnici e finanziari messi a disposizione per la esecuzione delle opere in modo da raggiungere i risultati prestabiliti;
  • accertare la corretta organizzazione del cantiere dal punto di vista logistico – operativo;
  • accertare la rispondenza ad ogni prescrizione di legge e del capitolato speciale di appalto con particolare riguardo a quanto concerne gli aspetti relativi alla salvaguardia dell’ambiente ed alla tutela dei lavoratori e di quanti interessati all’opera;
  • individuare, in corso d’opera, gli scostamenti tra lavoro programmato e realizzato al fine di introdurre i correttivi necessari per ricondurre le azioni nei termini e nelle condizioni originariamente concordate;
  • suggerire le misure necessarie per mantenere l’avanzamento dei lavori nel rispetto del programma temporale e dei costi previsti;
  • identificare le situazioni critiche e stabilire le procedure di controllo, i limiti di guardia e gli organi sovraordinati responsabili.

Nel corso dei lavori, l’attività d’Ufficio di Direzione Lavori ha espletato le seguenti attività:

  • Redazione Ordini di Servizio;
  • Controdeduzioni alle riserve iscritte sul Registro di contabilità dall’Impresa Appaltatrice;
  • Redazione di n°2 Perizie di Variante e Suppletive;
  • Redazione documenti contabili;
  • Supporto tecnico al Collaudo Statico ed al Collaudo Tecnico – Amministrativo.